“Io accetto, ho sempre accettato
più che il rischio (…) le conseguenze
del lavoro che faccio,
del luogo dove lo faccio e, vorrei dire,
anche di come lo faccio
Lo accetto perché ho scelto,
ad un certo punto della mia vita,
di farlo e potrei dire che sapevo
fin dall’inizio che dovevo correre
questi pericoli.”
Paolo Emanuele Borsellino nacque a Palermo, Sicilia il 19 gennaio del 1940.
Morì, a Palermo, il 19 luglio del 1992 vittima di Cosa Nostra nella strage di Via D’Amelio assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi – prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di stato a cadere in servizio -, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Assieme al collega e amico Giovanni Falcone, Paolo Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
Un grande UOMO
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Vero,
verissimo
ci manca
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👍
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🙂
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Uno dei miei amori immensi.
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Una vergogna , dopo tutti questi anni il paese è peggiorato in modo incredibile , le mafie imperversano ovunque e sempre peggio
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Falcone e Borsellino hanno provato a smuovere qualcosa, ma non è stato loro permesso di farlo
E’ tutto molto triste
e vergognoso, si
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Non c’è paese al mondo immune a questo cancro , sono ovunque , vergognoso
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L’ha ripubblicato su The sense.
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