E se è tutto

un sogno,

che importa.

Mi piace

e voglio

continuare a

sognare

Luis Sepulveda nacque il 4 ottobre del 1949 a Ovalle, un comune del Cile, capoluogo della provincia di Limari nella Regione di Coquimbo.

Muore il 16 aprile del 2020 ad Oviedo, Spagna a causa della SARS-CoV-2

Luis Sepulveda è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese.

Nato in Cile, Sepulveda lasciò il suo Paese al termine di un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l’incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet.

Viaggiò a lungo in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Greenpeace. Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Parigi, andò a vivere in Spagna, nelle Asturie.

Autore di libri di poesia, “radioromanzi” e racconti – oltre lo spagnolo, sua lingua madre, parlava correttamente inglese, francese e italiano – conquistò la scena letteraria con il suo primo romanzo “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, apparso per la prima volta in Spagna nel 1989 e in Italia nel 1993.

Pubblicò poi numerosi altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio, tra i quali spicca “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.

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