10 aprile, lunedì

io mi trovo in Trentino, e non sto molto lontano da quel paese e da quel monte, il Peller. se posso lascio il mio pensiero da persona che ama la natura, l’ambiente, la montagna. Non ho seguito molto di quell’incidente accaduto a quell’escursionista, (un po’ mi rifiuto, la mancanza di empatia di molte persone mi fa orrore) aggredito presumibilmente da un orso, (non so se è stato confermata l’aggressione) ho frequentato il Peller alcune volte e non è mai successo nulla, nelle mie escursioni che spesso faccio anche da solo sto sempre attento consapevole che il rischio zero non lo avremo mai, una vipera, e ne abbiamo anche di velenose, una dolina, un distacco di roccia, una storta a una caviglia, una caduta, sono sempre possibili e a volte tragiche, sono da mettere nel conto di un escursione o uscita in montagna, e una vera difesa contro l’orso non ce… noi uomini dobbiamo solo capire che siamo obbligati a convivere con l’ambiente e la natura,il bosco la montagna che è la vera protagonista della nostra vita terrestre, non voglio entrare neanche nel discorso degli interessi o meno politici e commerciali intrapresi per la ripopolazione di questo grande carnivoro, ma l’orso fa l’orso, cerchiamo di capire questo e già avremo fatto un passo verso la sensibilità,… io dico sempre che mi piacerebbe un incontro con il plantigrado, a distanza di sicurezza e vero ma poterlo vedere e fotografare nel suo ambiente naturale sarebbe bellissimo, ma perché in trentino non parlano della sanità che fa letteralmente schifo? no! è meglio dare in pasto (al)la gente gli orsi che parlare di cose più urgenti e utili a tutti. Scusa se mi sono dilungato.

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